A due passi da Sanremo, nel cuore di Bussana, si erge il Santuario del Sacro Cuore di Gesù. Una costruzione imponente che non ti aspetti in un piccolo borgo. Al suo interno resterete sorpresi dalla ricchezza e dallo sfarzo delle decorazioni e delle opere d'arte. Merita una visita, combinata anche con un giro a Bussana Vecchia, il borgo che si trova poco più in alto e che fu distrutto dal terremoto del 1887, potete vederlo anche in questo video: https://youtu.be/xbe7he-B8RI Per approfondimenti sulla storia del santuario: https://www.sanremostoria.it/it/la-citta/le-frazioni/63-bussana/308-basilica-del-sacro-cuore-di-gesu.html GOOGLE MAPS: SANTUARIO: https://maps.app.goo.gl/4gz5gpmBsi1ug3AM8 PARCHEGGIO: di fronte al Santuario avete un ampio parcheggio a disposizione • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 16 Pro, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve

Pisticci è un affascinante comune situato nella regione Basilicata, in Italia. Questo piccolo centro storico, risalente al XV secolo, è noto per la sua architettura caratteristica, con strade strette e vicoli, edifici bianchi con tetti di tegole rosse e balconi in ferro battuto. Consiglio di lasciare la macchina al parcheggio multipiano (trovate il collegamento sotto) a due passi dal centro storico. GOOGLE MAPS: CENTRO STORICO - https://maps.app.goo.gl/F1FYnwyQmLPUmGsg9 PARCHEGGIO - https://maps.app.goo.gl/DMD9N9EJsaxBaFfR6 • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 16 Pro, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve

Immergiti nella storia affascinante di Matera, una delle città più antiche del mondo, con oltre 10.000 anni di storia ininterrotta. Conosciuta per i suoi famosi "Sassi", antiche abitazioni scavate nella roccia calcarea, Matera è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1993. Esplora i vicoli e le grotte di questa città unica, che ha ispirato artisti, registi e poeti da tutto il mondo. Scopri la bellezza nascosta tra le pietre e vivi le emozioni di una città che sembra sospesa nel tempo, dove ogni angolo racconta una storia millenaria. Questo viaggio ti porterà a scoprire non solo la magia architettonica dei Sassi, ma anche la cultura, le tradizioni e le leggende che rendono Matera una destinazione davvero unica. Prima di iniziare la visita ai Sassi vi consiglio di passare da Casa Noha (https://fondoambiente.it/luoghi/casa-noha) dove potrete assistere ad un video che vi racconterà l'incredibile storia dei Sassi, vi garantisco che li visiterete con uno sguardo diverso e consapevole. Da non perdere una cena da Stano (https://www.stanoristorazione.it/), cortesia e piatti tipici in una cornice meravigliosa. Se poi volete fermarvi a dormire il mio consiglio è "B&B 4u" noi ci siamo trovati benissimo e non dimenticheremo mai la cortesia del nostro ospite, che ha ristrutturato questa struttura con una cura maniacale per i dettagli ! Che dire Matera ci ha rapito il cuore, ci torneremo di sicuro. • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video iPhone 13, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve

Termoli, incantevole cittadina affacciata sul Mar Adriatico, è un luogo dove storia e natura si fondono armoniosamente. Le sue radici affondano nell'antichità, con tracce che risalgono all'epoca romana e longobarda. Dominata dall'imponente Castello Svevo, costruito nel XIII secolo sotto Federico II, Termoli ha visto passare popolazioni e culture, mantenendo intatto il fascino del suo borgo medievale, con le strette vie che portano a panorami mozzafiato. In questo viaggio emozionale, lasciati guidare tra il blu del mare, le antiche mura e la vibrante tradizione marinara che ancora oggi pervade l'anima di questa perla molisana. Vi consiglio di fare la visita a Termoli Sotterranea, l'ingresso è in piazza del duomo vicino alla Cattedrale. GOOGLE MAPS: CENTRO STORICO - https://maps.app.goo.gl/pXysnj2ZRvfhgX86A PARCHEGGIO - https://maps.app.goo.gl/2UHksYzjX8H6UboG9 • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 13, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve

Benvenuti a Carpasio, un incantevole borgo incastonato tra le montagne liguri, dove il tempo sembra essersi fermato per permettere ai visitatori di immergersi nella sua bellezza senza tempo. Carpasio vanta una storia ricca e affascinante, risalente al periodo medievale. Il borgo ha attraversato epoche di prosperità sotto il dominio dei Conti di Ventimiglia e dei signori locali. Le sue strette stradine lastricate e le antiche case di pietra raccontano storie di commercio, agricoltura e cultura che hanno plasmato la sua identità nel corso dei secoli. Oggi, Carpasio accoglie i viaggiatori con un'atmosfera serena e autentica. Gli amanti della natura troveranno qui il loro paradiso, con sentieri escursionistici che si snodano tra boschi e panorami mozzafiato sulle valli circostanti. I visitatori possono visitare l'Antico Forno (su appuntamento), il museo della Lavanda (https://www.museodellalavanda.com/) e il Museo della Resistenza (https://www.anpi.it/node/91639), testimoni silenziosi di una vita rurale tramandata di generazione in generazione. In questo video emozionale, esploreremo insieme le strade di Carpasio, immergendoci nella sua storia millenaria e scoprendo le sue meraviglie naturali e culturali. Preparatevi a lasciarvi trasportare dall'atmosfera magica di questo gioiello nascosto delle Alpi liguri. Bentornati a Carpasio, dove ogni pietra racconta una storia e ogni passo porta a una nuova avventura. PARCHEGGI: Entrate in Carpasio, alle spalle del Municipio trovate un ampio parcheggio gratuito. GOOGLE MAPS: BORGO - https://maps.app.goo.gl/dfSs1acXjLup8U1r9 • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 13, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve 18

Benvenuti nel cuore della Liguria, dove la storia si intreccia con la bellezza naturale in un luogo magico: Montegrazie. Montegrazie conserva ancora oggi il fascino intatto dei tempi antichi. Attraverso le strette viuzze lastricate e i caratteristici edifici in pietra, ci immergiamo nell'atmosfera unica di questo piccolo villaggio, testimone di epoche passate come la sua Chiesa Parrocchiale barocca. Costruita nel 1756, al centro del paese, questa chiesa ospita un prezioso quadro di Carlo Braccesco del 1478 ed un celebre organo costruito nel 1863 dal famoso organaro Lingiardi. Il santuario di Nostra Signora delle Grazie è senza dubbio l’attrazione più importante del piccolo paese che spinge ogni anno centinaia e centinaia di turisti a visitare il borgo. Il santuario, in splendida posizione panoramica, venne edificato nel 1450 sulle basi di un’altra chiesa del periodo romanico. La tradizione narra che la Madonna con il bimbo in braccio sia apparsa ad una ragazza sordomuta e le abbia chiesto di costruire una chiesa. La ragazza venne miracolata e guarita e fu proprio il padre della fanciulla a farsi promotore per l’edificazione della chiesa. Fu, così, costruito un piccolo santuario che divenne un punto di riferimento per tutti i fedeli. Successivamente fu edificata una nuova e più ampia chiesa, affianco alla preesistente cappella. L’interno del Santuario è a tre navate con colonne in pietra scura con archi a sesto acuto. Ci sono numerosi affreschi molto importanti. Nella navata e nell’aspide di sinistra è possibile ammirare ” La vita dell’oltretomba”, “Scene della vita di san Giovanni Battista” e il “Peccato Originale”, opere dei fratelli Matteo e Tommaso Biazaci da Busca degli ultimi decenni del quattrocento. (focus sul Santuario: https://www.youtube.com/watch?v=jk5Z-TREv04&t=224s) Ma Montegrazie non è solo storia: qui la natura regna sovrana, con i suoi ulivi secolari che adornano le colline circostanti e offrono panorami mozzafiato sulla campagna ligure. Un viaggio a Montegrazie è un'esperienza che unisce il fascino del passato con la pace della natura, un invito a scoprire i segreti di questo gioiello nascosto della Liguria. Unisciti a noi in questa avventura e lasciati incantare dalla bellezza senza tempo di Montegrazie e del suo Santuario. PARCHEGGI: all'ingresso di Montegrazie trovate un piccolo parcheggio gratuito davanti alla scuola. Al Santuario c'è ampio spazio per parcheggiare. GOOGLE MAPS: BORGO - https://maps.app.goo.gl/Hpc4XEEPMNCkLXug9 SANTUARIO - https://maps.app.goo.gl/nxFHoU9kcMT13gGB7 • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 13, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve 18

Benvenuti a Badalucco, un incantevole borgo situato tra le dolci colline dell'entroterra ligure. In questo video vi condurremo alla scoperta della storia millenaria, delle pittoresche stradine e del ricco folklore che caratterizzano questo affascinante luogo. Fondato in epoca romana, Badalucco ha attraversato secoli di storia, subendo l'influenza di diverse dominazioni che hanno plasmato la sua identità unica. Nel corso dei secoli, questo antico borgo è stato teatro di scontri tra fazioni rivali e ha assistito alla costruzione di monumenti e chiese che ancora oggi testimoniano il suo passato glorioso. Camminando per le sue strade lastricate, ci si immerge nell'atmosfera tipica dei borghi liguri, con le facciate colorate delle case e i balconi adornati con fiori. Ogni angolo racconta una storia attraverso i suoi numerosi dipinti, regalando al visitatore un'esperienza indimenticabile. Ma Badalucco non è solo storia e architettura, è anche ricco di tradizioni e folklore. Qui, le antiche feste religiose si mescolano alle celebrazioni pagane, dando vita a eventi unici come la festa di San Giorgio, patrono del paese (23 Aprile), o la sagra dello stoccafisso (terza domenica di Settembre), dove è possibile gustare prelibatezze culinarie preparate secondo ricette tramandate di generazione in generazione. Un viaggio a Badalucco è un viaggio nel cuore della Liguria, un'occasione per immergersi nella sua cultura autentica e per vivere momenti di autentica bellezza. Scoprite con noi i segreti di questo gioiello nascosto tra le colline liguri. Buona visione! PARCHEGGI: all'ingresso di Badalucco attraversate il ponte sulla destra, vi troverete in un ampio parcheggio gratuito. GOOGLE MAPS: https://maps.app.goo.gl/xCSgaE6ipjZaxphN8 • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 13, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve 18

Ceriana è un borgo medievale nell’entroterra di Sanremo nella provincia di Imperia. Il paese sorge nella Valle del fiume Armea, circondato dai monti degli Appennini liguri, ed è l'accesso al crocevia di Passo Ghimbegna. Fondato in epoca romana con il nome di castrum Coelianae, Ceriana fu costruito per essere un presidio militare nascosto tra le montagne con una torre di avvistamento e alloggi stabili per i legionari. Nel Medioevo tra l’XI e il XII secolo il paese si ingrandì e vennero costruiti palazzi e chiese mentre le strade furono realizzate ad anelli concentrici. Questa conformazione rense il borgo inespugnabile anche per i feroci pirati saraceni. Oggi Ceriana è ancora un dedalo di carruggi arroccati attorno ad una montagna, un paese sospeso tra passato e presente che attira turisti da tutto il mondo. Assolutamente da gustare è la "Salsiccia di Ceriana" che le quattro antichissime confraternite (Rossi, Neri, Verdi e Azzurri) cucinano con una loro specifica ricetta! PARCHEGGI: prima di entrare in paese scendete dalla strada sulla destra con il cartello di parcheggio. GOOGLE MAPS: https://maps.app.goo.gl/i9zJNNqs2Edu7K2T8 • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 13, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve 18

Benvenuti a Pompeiana, un incantevole borgo ligure sospeso tra le colline che si affacciano sul Mar Ligure. Pompeiana, il cui nome deriverebbe dalla gens Pompeia, ha una storia ricca e affascinante che risale all'epoca romana. Fondata dai Romani nel I secolo a.C., Pompeiana ha visto passare le epoche, testimone di conflitti, dominazioni e cambiamenti culturali. Attraverso le sue stradine strette e i suoi vicoli acciottolati, si respira ancora l'atmosfera dell'antica Roma. Una delle caratteristiche più affascinanti di Pompeiana è il suo patrimonio architettonico, con edifici medievali ben conservati che si fondono armoniosamente con le case color pastello tipiche della regione ligure. Passeggiando per le sue strade, è impossibile non restare affascinati dalle facciate decorate e dai portoni in legno massiccio, ognuno con la sua storia da raccontare. Oggi, Pompeiana è un'oasi di tranquillità e bellezza, dove i visitatori possono immergersi nella storia mentre godono della splendida vista sul Mar Ligure. Con il suo clima mediterraneo e la sua posizione privilegiata, è il luogo ideale per una pausa rilassante lontano dal caos della città. Per gli amanti del buon GIN, a Pompeiana viene prodotto il Barbarasa (https://www.barbarasagin.com), che prende il nome dalla omonima borgata. PARCHEGGI: usate il parcheggio libero subito sotto a Piazza Santa Maria GOOGLE MAPS: https://maps.app.goo.gl/1Q1qRJSFCu2Gm3zF7 • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 13, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve 18

Il promontorio del Parasio è il centro storico medievale di Porto Maurizio ed è uno dei simboli che caratterizzano la città di Imperia. Ricco di opere architettoniche, tra cui chiese, antichi palazzi e caratteristici vicoli (carruggi), in più offre una vista mozzafiato sul Mar Ligure che solo un borgo affacciato sul mare possiede. Vi segnalo che Il Circolo Parasio, un’associazione che ha come obiettivo quello di valorizzare le bellezze naturali del Parasio e di contribuire allo sviluppo sociale e culturale della zona, nella veste del suo presidente Giacomo Raineri, ha realizzato una guida chiamata “Gira Parasio” in cui viene indicato il percorso ottimale per godere di tutte le bellezze che il borgo offre. Inoltre, periodicamente, organizza visite guidate gratuite. Di seguito il collegamento alla mappa interattiva: https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1gGvS7Dq8upg1rPXzp1xNg0osTCZ7i9iM&hl=en_US&ll=43.87438193357378%2C8.016090188499465&z=18 CENNI STORICI (credits to Wiki) L'abitato storico principale occupa quasi interamente il promontorio sul mare di fronte a Oneglia, detto Parasio, in dialetto Pařàxu (dal Palatium, un antico torrione quadrato usato come fortezza e come carcere - al suo posto, sulla sommità del promontorio, c'è ora una piazzetta alberata). Il quartiere, ancora oggi quasi completamente pedonale e con i caratteristici carùggi (vicoli) che intrecciano la strada principale che sale a spirale fino alla cima, era cinto di mura, dal Medioevo in avanti abbattute e ricostruite più esternamente per poter difendere e contenere l'abitato in crescita e poterle adeguare alle diverse tecniche militari. In particolare, il tessuto urbano è costituito da ellissi concentriche che seguono le curve di livello del terreno, collegate da scalinate trasversali secondo un impianto urbano a schema tipicamente strategico-difensivo. Fino all'Ottocento la densità degli edifici era ben maggiore di adesso: quasi tutti gli spazi aperti che si possono osservare oggi erano occupati da costruzioni poi abbattute per vari motivi (principalmente perché malsane e pericolanti), ad esempio il torrione detto Parasio, il vicino Oratorio della Buona Morte, l'antico Duomo barocco che sorgeva in uno dei punti più alti, un complesso di costruzioni pubbliche adibite a mercato coperto (i Maxelli) e un edificio adibito a teatro, oggi del tutto scomparsi. C'erano addirittura vie pensili, che in certi punti (come nella zona dei Macelli, oggi ridotta a un terrapieno a tre stretti livelli) formavano un vero e proprio intrico, anche considerando i molti archetti di collegamento fra le case, eretti con scopi di irrobustimento ma anche per permettere la fuga in caso di pericolo. Molti di questi archi, tipicamente liguri, sono ancora visibili oggi. Dopo la rivoluzione francese e la fine del lungo periodo passato sotto la Repubblica di Genova, le mura, divenute inutili, furono quasi completamente abbattute e sulla spianata di uno dei baluardi della cerchia più esterna (quello della Nunziata) fu costruito il nuovo Duomo di san Maurizio, per sostituire quello più antico, divenuto angusto e pericolante. Il Parasio perse così l'alto campanile sulla cima del borgo, ancora visibile nelle stampe risalenti agli inizi dell'Ottocento. Fino ai primi del Novecento il Parasio era a picco sul lato a mare (solo alcune porticine nelle mura aprivano una ripida via di fuga verso gli scogli in caso di necessità), e la strada nazionale verso la Francia passava nell'interno della cittadina, in vie divenute troppo strette per il crescente traffico. Così fu costruito l'odierno Corso Garibaldi che aggira il promontorio sul lato verso il mare. GOOGLE MAPS: https://maps.app.goo.gl/SUjQkFUGazKyfQHfA • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 13, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve 18

Castellaro ed il vicino Santuario di Nostra Signora di Lampedusa, si affacciano sulla bassa Valle Argentina nella provincia di Imperia. Il Borgo è tutto da scoprire, pulitissimo e molto curato. I suoi carruggi regalano scorci emozionanti. Giratelo con calma e soffermatevi sui vari dettagli architettonici e artistici che troverete un pò ovunque. Potete lasciare la macchina nel parcheggio centrale accessibile dalla Provinciale 51, dovete solo attraversare la provinciale e vi troverete immersi nel borgo. Per visitare il Santuario dovrete invece proseguire e svoltare sulla Provinciale 50, la strada termina al Santuario. Si narra che la sua edificazione sia dovuta a tale Andrea Anfosso (soprannominato "Gagliardo"), il quale, fatto schiavo dai pirati e caricato su una nave turca, fece quindi scalo nell'isola di Lampedusa. Per approvvigionare di legname la nave, il castellarese Andrea Anfosso venne mandato nei boschi dell'isola ed è lì che, in mezzo ad un'abbagliante luce, ritrovò in una nicchia una tela ritraente la Vergine Maria. Dopo una rocambolesca fuga su un'imbarcazione di fortuna, approdò insieme alla tela sano e salvo nei pressi dell'odierna Arma di Taggia, per poi stabilirsi a Castellaro dove fece voto di erigere un Santuario per ringraziare la Vergine Maria. La tela è visibile alle spalle dell'altare. CENNI STORICI: Il toponimo Castellaro riprenderebbe l'ipotetica presenza di una primitiva fortificazione preromana che, stando ad alcune supposizioni, poteva occupare l'altura su cui in seguito fu innalzato il castello e la successiva chiesa di San Pietro in Vincoli[5]. Le prime citazioni ufficiali di Castellaro risalgono al 1153[5] quando i marchesi di Clavesana, signori feudali della valle e del basso Piemonte, sottoscrissero l'atto di concessione del feudo castellarese in favore di Anselmo de Quadraginta, un loro parente. Questa famiglia - che successivamente assunse la denominazione di Lengueglia[5] - a loro volta cedette, nel 1288[5][6] e per volere del signore Bonifacio, il territorio feudale di Castellaro alla Repubblica di Genova ottenendone in cambio da quest'ultima l'ufficiale investitura. Nel 1472 i signori Guglielmo ed Ettore di Lengueglia vendettero i territori di Castellaro e Pompeiana, per un valore di 2000 ducati d'oro, ad Anfreone, Luca e Tommaso Spinola del ramo di San Luca[6]. Il 28 giugno del 1561, così come altre località sulla costa del ponente ligure, il feudo di Castellaro subì l'incursione del corsaro e ammiraglio ottomano Uluç Alì Pascià che, oltre al saccheggio e alla devastazione del paese, provocò tre vittime e il rapimento di una trentina di persone[5]. I resti del castello nel borgo castellarese Nell'ultimo decennio del Seicento l'estinzione dei due rami maschili della famiglia Spinola di San Luca diede l'avvio ad una controversia tra le famiglie Gentile e Grillo che, rivendicandone i rispettivi diritti feudali su Castellaro e Pompeiana, ne avevano ereditato il territorio per via matrimoniale[6]. Dopo una lunga contesa il territorio fu assoggettato nel 1695 a Maria Brigida Spinola, moglie del marchese Marc'Antonio Gentile e alle dipendenze di questa famiglia rimase fino alla caduta della repubblica genovese e abolizione dei feudi da parte del nuovo governo filo napoleonico della Repubblica Ligure (1797)[6]. Con la dominazione francese la municipalità di Castellaro rientrò nel cantone di Taggia nella giurisdizione delle Palme, con Sanremo come capoluogo; nel 1802 passò nella giurisdizione degli Ulivi (capoluogo Oneglia). Dal 1805, con il passaggio della Repubblica Ligure nel Primo Impero francese, venne assoggetta al cantone di Sanremo del Dipartimento delle Alpi Marittime[6]. Fu annesso al Regno di Sardegna nel 1815 dopo il Congresso di Vienna del 1814, a seguito della caduta di Napoleone Bonaparte. Facente parte del Regno d'Italia dal 1861, dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel V mandamento di Santo Stefano al Mare del circondario di Sanremo facente parte della provincia di Nizza (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, di Imperia). Il 23 febbraio 1887, mercoledì delle ceneri, il borgo fu devastato da un violento terremoto che colpì tutto il Ponente Ligure. Il parziale crollo del tetto del santuario di Nostra Signora di Lampedusa causò nel solo comune di Castellaro 38 morti. • GOOGLE MAPS: https://maps.app.goo.gl/CSwYhbYn8fb1jDSj8 • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 13, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve 18

Santo Stefano al Mare è un piccolo comune che si affaccia sul Mar Ligure, frequentatissimo d'estate da villeggianti sia Italiani che stranieri, è caratterizzato da un piccolo e delizioso centro storico che ti fa sentire a casa. Molto compatto e accogliente, hai tutto a portata di mano. Attraversata dalla "Pista Ciclabile della Liguria" (https://www.pistaciclabile.com), fa parte delle tappe consigliate da visitare se decidete per una gita in bici. In inverno si possono godere dei tramonti eccezionali lontani dal caos estivo. CENNI STORICI Il borgo fu un antico fondo dell'Impero romano denominato Porciana e divenne in seguito un importante feudo di Adelaide di Susa, chiamato anticamente Villaregia. Si ebbe quindi la fondazione monastica dell'antico Fundus Porcianus, documentato ancora nell'atto del 1029 che ne conferma il possesso assieme a Villa Regia come feudo regio. Pochi anni dopo, nel 1049, Adelaide di Susa donò il borgo, che in seguito divenne il principato monastico di Villaregia (con i feudi di Cipressa, Pompeiana, Riva Ligure, Terzorio, Taggia, parte di Castellaro, Civezza, Costarainera, Pietrabruna e di San Lorenzo al Mare), ai monaci benedettini dell'abbazia di Santo Stefano di Genova (dipendente sempre dall'abbazia di Bobbio); santo che diede definitivamente il nome alla cittadina favorendo così lo sviluppo economico e culturale. • GOOGLE MAPS: https://maps.app.goo.gl/c7mw4cLARtyZ6Kzj9 • MUSIC BY ARTLIST.IO https://artlist.io/referral/3602776/Giovanbattista • ISCRIVITI AL CANALE E ATTIVA LA CAMPANELLA https://bit.ly/3C5TyAZ • SOCIAL Instagram : @gavoproduction https://bit.ly/3ea5PLu • WEB https://www.gavoproduction.com Riprese video DJI Mini SE con Filtri ND Freewell, iPhone 13, Insta360 X3, Gimbal Zhiyun Smooth 5s, montaggio DaVInci Resolve 18